La nostra mission è la diffusione dell’escursionismo in tutte le sue forme sulla base dei principi della sicurezza, della conoscenza e competenza e della tutela dell’ambiente montano.
Promuoviamo Corsi di diverso genere rivolti alle persone che desiderano acquisire conoscenze finalizzate alla pratica dell’attività escursionistica.
Provvediamo alla formazione didattica ed all’aggiornamento tecnico e culturale dei nostri Accompagnatori di Escursionismo e dei Direttori di Escursione.
Attraverso l’organizzazione di Corsi ed attività di formazione teoriche e pratiche prepariamo i Soci del CAI a diventare frequentatori della montagna responsabili e consapevoli.
Curiamo lo studio e la ricerca dei metodi più idonei per una frequentazione sostenibile dell’ambiente montano, ed abbiamo come obiettivo primario la conoscenza del territorio e della cultura inerente la manutenzione dei sentieri, il rispetto dell’ambiente e l’educazione alla prevenzione ed alla sicurezza in montagna.
I nostri Accompagnatori partecipano attivamente a programmazione ed attuazione delle attività escursionistiche delle Sezioni.
Lo scopo della Scuola, infine, è sì quello di organizzare Corsi aperti a Soci e nuovi Soci al fine di trasmettere l’uniformità didattica che il CAI persegue ormai da molti anni, ma la speranza vera e – si spera – realizzabile, è quella di trasmettere a chi si forma la passione per continuare poi l’attività in ambito sezionale (svolgendo attività di Direttore di Escursione) o in ambito regionale e nazionale. Molto spesso, alla fine dei Corsi, i Soci si organizzano tra loro e, solo in piccola parte, rimangono a frequentare le attività sezionali, per lo più escursioni legate al tipo di corso frequentato. Sarebbe invece auspicabile, e un compito della Scuola sarà anche questo, che coloro i quali si iscrivono ai Corsi percepissero l’importanza di formarsi per poter poi far parte delle Sezioni, guidando in futuro le escursioni sociali in qualità di Direttori. Ultimo invito rimane, a tutti quanti (corsisti ed escursionisti), quello di prendere parte alla “vita delle Sezioni” al fine di lavorare per il Club Alpino Italiano. Il lavoro, anche minimo, di ognuno può rappresentare un grande risultato per il CAI, attraendo e coinvolgendo tutti nell’ottica di promuovere attività escursionistiche per un grande futuro del Sodalizio.
La nostra speranza e preghiera “comune” è di impegnarci affinchè l’Escursionismo CAI non muoia causa la mancata partecipazione attiva di chi, al Club Alpino Italiano, da pochi o tanti anni, ha deciso di prenderne parte. Lavoriamo “uniti” affinché le Sezioni non perdano le loro componenti primarie, i Soci”.